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mercoledì 27 marzo 2013

Senza Dignita'...

Poliziotti manifestano alle finestre dell'ufficio di mamma Aldrovandi. Il Coisp, sindacato di polizia, da settimane gira con un camper per solidarizzare con i colleghi assassini di Federico Aldrovandi. Solo poche settimane fa il sindacato autonomo SAP aveva atteso fuori dal tribunale di Bologna uno dei quattro assassini per festeggiarlo con bandiere, pacche e applausi. Ma oggi si è raggiunto un vero e spregevole apice di infamia (dove l'aggettivo rischia di suonare come eufemismo!). Con l'ipocrisia di chi sa di aver torto marcio ma gode delle spalle coperte, alcuni membri del sindacato indipendente di Polizia giunti per tenere il loro Congresso Regionale dal titolo “Poliziotti in carcere, criminali fuori, la legge è uguale per tutti?” hanno inscenato un presidio davanti alla sede del Comune con tanto di bandiere e manifesti di solidarietà per gli agenti condannati per l'omicidio di Federico Aldrovandi. Un presidio che è una grave provocazione, dato che la madre di Aldro, Patrizia, lavora proprio in Comune, ed era presente a quell'ora. Tant'è che pure il sindaco di Ferrara, fiutando l'aria provocatoria, si è recato a pregare i poliziotti di spostarsi ma questi con tanta faccia tosta non ne hanno proprio voluto sapere! Una volta constatata la provocazione strumentale, Patrizia Moretti ha deciso di scendere in piazza con tutta la dignità e la fermezza che la contraddistingue per mostrare agli agenti solidali con i colleghi assassini la foto di Federico ormai morto e riverso in una pozza di sangue. All'ennesimo atto di sciacallaggio dei “manifestanti” in divisa la madre di Aldro ha risposto alla sua maniera, senza alcun timore, dichiarando “Speravo di non dover mai essere costretta a mostrare ancora in pubblico quella foto”. Le facce di bronzo del Coisp hanno voltato le spalle davanti all'esposizione della foto, macchiandosi incresciosamente una volta di più della corresponsabilità di difendere degli assassini, graziati solo per indossare una divisa. Cari lettori di questo blog,che aggiungere....Avrei voluto vedere lo scenario a parti invertite....Avrei voluto vedere manifestanti esprimere solidarieta' agli assassini di un qualsiasi membro delle forze dell'ordine.....Quanto tempo ci avrebbero messo a sgomberare la piazza ed ad arrestare i partecipanti all'adunata? Siamo in Italia,ormai non mi meraviglio piu' di nulla. CORAGGIO MAMMA PATRIZIA,NON SEI SOLA NELLA TUA LOTTA!!!! GIUSTIZIA PER FEDERICO ALDROVANDI!!!

sabato 9 marzo 2013

Buon Compleanno Bobby!!

Buon compleanno Bobby!!! Oggi avresti festeggiato il tuo cinquantanovesimo compleanno se un destino barbaro e crudele non ti avesse strappato,a soli 27 anni,all'affetto di tutti i tuoi cari. Te ne sei andato dopo 66 giorni di sciopero della fame in quel maledetto carcere di Long Kesh e non sapevi che,da li' a poco,altri 9 tuoi compagni ti avrebbero seguito fino al gesto estremo della morte....Sono passati tanti anni dalla tua scomparsa e devo dirti che in Irlanda del Nord sono cambiate tante cose anche se i "Brits" non se ne sono ancora andati. La violenza e' in parte diminuita ma parte della comunita' cattolica subisce ancora violenze e soprusi proprio come quando c'eri tu. Il carcere di Long Kesh non esiste piu' e tu pensa che c'era chi voleva costruire al suo posto uno stadio e un centro commerciale...Una sorta di modo elegante per cancellare la vergogna e l'orrore perpetrati dal governo Inglese nei famigerati blocchi H. Ora sembra che questo progetto sia naufragato e quel che resta del carcere dovrebbe restare li' dov'e',a ricordo e monito di quello che la barbaria dell'uomo puo' arrivare a commettere. Un abbraccio Bobby,ovunque tu sia,nella speranza che tanti tuoi concittadini continuino a battersi per l'obiettivo finale che resta sempre e soltanto uno...un'Irlanda unica e unita con tutte le sue 32 contee. Tiocfaidh àr là.