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lunedì 27 febbraio 2012

BOICOTTIAMO GLI EUROPEI 2012 !!!

Continua la strage di cani e gatti randagi in Ucraina per “liberare” il Paese in vista degli Europei di calcio 2012. Ormai da mesi i randagi vengono uccisi sommariamente con veleni, bastoni e perfino fucilate, tant’è che a Kiev di cani ne sono rimasti davvero pochi. Le manifestazioni e le urla di dolore delle associazioni animaliste ucraine ed europee hanno attirato sul Paese l’attenzione della comunità internazionale, di tutti coloro non riescono a giustificare una simile strage solo per permettere qualche partita di pallone.

Il problema randagismo in Ucraina esiste da sempre e con esso le ingiustificate violenze a cani e gatti che vivono per la strada. Ma da quando il Paese è stato designato insieme alla Polonia come ospite dei campionati di calcio Euro 2012 che si giocheranno l’estate prossima, violenze e uccisioni hanno subito un’escalation impressionante. Su Internet impazzano le immagini e i video di cani presi a bastonate, uccisi a fucilate o agonizzanti per terra dopo essere stati avvelenati. Le associazioni parlano di almeno 10 mila vittime negli ultimi mesi, ma tenere un conto preciso di quanti animali siano caduti in Ucraina è molto difficile.

C’è chi parla di un vero e proprio “olocausto”, un paragone neanche tanto azzardato visto che, come riferiscono le associazioni, nella cittadina di Lysychansk, all’estremo Est del paese, si erano perfino inventati un “forno crematorio mobile” , dove le carcasse dei cani morti o agonizzanti venivano bruciate a decine. E poi le fosse comuni, dove, secondo i volontari di associazioni come “Sirius”, i cani vengono gettati e ricoperti con il cemento. C’è da inorridire, ma non da stupirsi dal momento che fino allo scorso novembre in Ucraina uccidere i randagi era legalissimo. Anzi. Le amministrazioni locali erano in prima fila nel “ripulire” in questo modo le strade delle proprie città, specie quelle in cui si giocheranno le fasi finali degli europei.

Come mai non vengono usati altri mezzi, come la sterilizzazione, per risolvere il problema del randagismo? “I fondi statali stanziati per sterilizzare i cani vengono rubati – spiega Cisternino – Il 13 novembre scorso l’Uefa e il ministro dell’Ambiente ucraino hanno promesso che le uccisioni sarebbero finite. Anzi, l’Uefa dice di aver donato soldi per sterilizzare i cani e costruire canili in tutto il Paese. Ma nei giorni successivi non è cambiato niente e i volontari che lavorano sul campo non hanno ricevuto nemmeno un euro”.

Intanto l’indignazione animalista monta in tutta Europa, tanto da spingere, il 24 gennaio le autorità nazionali a firmare un accordo che avrebbe dovuto istituire una commissione per risolvere il problema. L’annuncio parlava di 30 milioni di Grivna (1 Euro = 6.37 Grivna, ndr) – riferisce Cisternino – ma durante una manifestazione di fronte al Parlamento, il ministro dell’Ambiente ci ha detto di essere ancora alla ricerca dei soldi per sterilizzare i randagi”. Insomma, dove sono finiti i fondi stanziati dall’Uefa? Mistero.

Sta di fatto che la protesta nel Paese, e fuori, continua. Tanto da spingere gli animalisti di tutta Europa a lanciare la campagna “Boycott Euro 2012” perché in molti cominciano a puntare il dito proprio contro il pallone e l’Uefa, accusata di prendere sotto gamba il problema. “In uno sforzo apparente di mostrare al mondo un’immagine affascinante del Paese, migliaia di animali sono stati massacrati per ordine delle autorità ucraine”, attacca Mimi Bekhechi dell’associazione People for the Ethical Treatment of Animals (Peta). “Stimiamo che circa 15-20mila cani randagi siano stati trucidati solo a Kiev in un anno”, aggiunge Louisa Schlepper, attivista di Peta Germania.

Che dire....Senza Parole.

giovedì 23 febbraio 2012

Sara' vero?

Tra i Paesi dell'Eurozona "costretti" a far ricorso al salvataggio imposto dalla Troika (Ue-Bce-Fmi) solo l'Irlanda ha difatti inanellato un percorso virtuoso di crescita. Quanto a Grecia (che lunedì ha ricevuto il secondo pacchetto di aiuti) e Portogallo sembra che gli aiuti sinora ricevuti siano serviti solo a ripagare i bond in scadenza, ma non a scuotere l'economia reale. In grave difficoltà.

Lo dicono i numeri comunicati oggi dalla Commissione europea che ha aggiornato le stime sul Pil 2012 nell'area euro. Stime che non posizionano bene neppure l'Italia, che però non ha fatto ricorso agli aiuti, al di là della parentesi in cui la Bce l'ha sostenuta, assieme alla Spagna, acquistando titoli di Stato sul mercato secondario.

Con un crollo del pil previsto nel 2012 dell'1,3%, l'Italia è infatti fra i Paesi che registrano una delle maggiori contrazioni della crescita. Secondo la Commissione euroepa peggio dell'Italia, faranno solo Grecia e Portogallo, rispettivamente con un -4,4% e con un -3,3%.
L'Irlanda, invece, l'altro Paese che insieme ad Atene e Lisbona usufruisce degli aiuti europei, dovrebbe crescere per l'anno in corso dello 0,5%.

lunedì 13 febbraio 2012

Attesa...

Domani la Cassazione sarà chiamata ad emettere il verdetto sul processo a Luigi Spaccarotella per l'omicidio di Gabriele Sandri. Sta per arrivare la sentenza definitiva che potrebbe aprire le porte del carcere all’agente di polizia. Nove anni e quattro mesi di prigione, se gli verrà confermata la condanna emessa nel processo d'appello a Firenze del 2010, omicidio volontario con dolo eventuale, oppure, in caso contrario, annullamento del processo o rifarlo di nuovo. Questi ultimi gli scenari che potrebbero aprirsi se verrà accolto il ricorso presentato dagli avvocati di Spaccarotella, Francesco Molino e Federico Bagattini, sostenendo che la sentenza fiorentina sia "mal motivata in punto di sussistenza dell'elemento psicologico del dolo", puntando quindi su presunti vizi di motivazione.
Attendiamo fiduciosi domani,con la speranza che finalmente si renda giustizia a Gabbo e ai suoi familiari.

giovedì 9 febbraio 2012

Si torna su !!

Solo due righe per condividere con Voi,miei pochi amici e lettori,la mia gioia per avere appena prenotato le vacanze estive di giugno. Si torna in Irlanda(ma va...)per una vacanza pero' diversa dalle altre fatte fino ad oggi. Abbiamo prenotato un cottage nella contea di Mayo,lontano dalle citta' e dai grossi centri urbani. Vista lago dal retro del giardino,5 posti letto,cucina equipaggiata,lavatrice e camino...300 euro per una settimana,visto che siamo in 4 sono la bellezza di 75 euro a testa,10 euro al giorno......prezzo onesto direi,voi che ne dite?

Peccato che ormai i voli,anche con Ryanair,non siano piu' a buon mercato ma tant'e'...A giugno si torna in Irlanda. E come ben sapete,per me e' come tornare a casa. Vi lascio il link del cottage,se volete perdere due minuti a darci un occhiata!

http://www.conorscottage.com/