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lunedì 28 novembre 2011

Un piccolo angelo crociato e' volato in cielo

Se ne e' andato troppo presto,complice un destino beffardo e crudele che troppe volte si accanisce contro chi davvero non lo meriterebbe. Emiliano doveva ancora festeggiare il suo terzo compleanno.Un incidente all'asilo e un colpo alla testa lo hanno tolto all'amore di papa' Damien e mamma Estelle. Questo e' il mio umile e commosso ricordo alla sua memoria.Ciao piccolo Emiliano,un abbraccio..

sabato 19 novembre 2011

Dittatura in corso

dal sito asromaultras.org


ALLARME SCHEDATURA DI MASSA.
Oggi a Roma alcune persone hanno ricevuto la visita di una pattuglia di Polizia presso la loro abitazione. Chi non è stato trovato è stato convocato al Commissariato. Si tratta di persone non attualmente soggette a D.A.SPO.
Gli è stato detto che dovevano portare quattro foto tessera e che dovevano consentire la compilazione di una "SCHEDA INFORMATIVA TIFOSO".
Si tratta di una scheda a caselle dove viene chiesto per quale squadra si tifa, in che settore si segue la partita, quali tatuaggi si hanno, che macchina si utilizza.
Bene, è il caso di fare sapere a tutti che questa prassi è totalmente illegittima e che ove dovesse accadere una cosa del genere è possibile rifiutarsi e tutelarsi legalmente.
Se vi dicono, anche a brutto muso, che dovete dare quei dati altrimenti vi continueranno a mandare pattuglie,
RIFIUTATEVI.
Rifiutatevi categoricamente di portare qualsiasi fotografia, che serve loro per schedarvi senza alcuna ragione.
Non esiste alcuna norma che consenta alla Questura di adottare una prassi del genere che può essere attuata SOLO CON LA COLLABORAZIONE DELLA PERSONA, CHE PERO' HA IL SACROSANTO DIRITTO DI RIFIUTARSI.
Se, quindi, vi lasciano un biglietto con il quale vi dicono che dovete andare in Questura o al Commissariato, dovete andarci perché è un invito formale (illegittimo ma formale), ma se vi dicono che dovete dare le informazioni di cui sopra e fornire le fotografie, potete tranquillamente dire che non avete alcuna intenzione di farlo e che contatterete il vostro avvocato.
Del resto, se vogliono sapere quali tatuaggi avete, possono tranquillamente spiarvi mentre vi fate la doccia, se vogliono sapere la vostra macchina possono pedinarvi, se vogliono sapere il settore in cui andate e la squadra per cui tifate idem.

mercoledì 16 novembre 2011

Bravo Trap!!!

Premetto che Trapattoni non mi e' mai stato simpatico per i suoi trascorsi juventini anche se la sua Juve forse e' stata l'ultima che vinceva perche' veramente era piu' forte degli avversari....Detto questo pero' sono veramente felice che il Trap abbia portato l'Irlanda alla fase finale dell'Europeo 2012.Per un paese piccolo come la repubblica irlandese tutto cio' dovrebbe contribuire a muovere la malmessa economia locale.Tra Pub stracolmi di gente,gadget,magliette,tifosi che andranno in Polonia, spero che oltre al puro gusto calcistico l'economia della Repubblica possa giovare di questo evento.E la speranza e' di poter incontrare nuovamente i galletti d'oltralpe,visto che abbiamo un conticino in sospeso.....

giovedì 10 novembre 2011

QUATTRO ANNI DOPO......

Ciao Gabbo. Domani sara' il quarto anniversario da quel maledetto 11 novembre 2007,quando il gesto sconsiderato di un assassino in divisa ti tolse il bene piu' prezioso che ognuno di noi ha...la vita.Finalmente nell'autogrill di Badia Al Pino una targa ricordera' per sempre il tuo sorriso e la tua gioia di vivere.Sai una cosa,qui non e' che ce la stiamo spassando alla grande,anzi.Questo mondo sembra girare sempre di piu' al contrario.Tutti i giorni i notiziari e i giornali sono pieni di notizie che ti fan venire il voltastomaco.C'e' appena stata un alluvione disastrosa nella quale sono morti anche dei bambini.E tutto questo in pieno centro a Genova.Come si possa morire per un temporale,nel 2011,nel centro di una citta' italiana,e' un mistero che ancora non trova risposte.Pero' intanto continuiamo a costruire,ovunque.Viviamo in un mondo di cemento.E la natura ci sta presentando il conto,salato come nessuno se lo sarebbe immaginato.Il paese e' in piena crisi economica.Non c'e' lavoro,i giovani non hanno futuro e la loro unica speranza e' trovare un lavoro a tempo determinato,per 800 euro al mese.La benzina costa ormai 1,60 euro al litro.Pero' il ns presidente del consiglio ha detto che gli aerei e i ristoranti sono pieni di gente.Beh,considerato che da Parma costa meno volare a Londra che andare in treno a Roma forse ha ragione.Sai,sembra che Berlusconi abbia dato le dimissioni.Il problema e' che dall'altra parte l'alternativa si chiama Bersani.....Mah,e' un bel casino per davvero.Stiamo per fare la fine della Grecia ma sembra che la soluzione sia in arrivo...ci manderanno in pensione a 67 anni.Cosi' avremo giusto il tempo quei quattro o cinque anni che ci restano di godercela.Forse incomincero' a pescare o andro' per funghi.Oppure mi dedichero' alla mia passione di sempre,il calcio.Ah no,dimenticavo che non posso piu' andare allo stadio perche' non ho sottoscritto la tessera del tifoso.Tu non sai cos'e',e' vero. Praticamente il pregiudicato che in Italia fa il ministro dell'interno ci vuole costringere a sottoscrivere una card che ci "agevolerebbe" l'ingresso allo stadio.Peccato che dietro a questa card ci sia un business tra banche e sistema calcio che nessuno ammettera' mai.Sai,il ministro si vanta di aver fatto diminuire gli incidenti allo stadio con l'introduzione della tessera.In parte ha ragione.Gli stadi sono vuoti e desolati.Ordine pubblico....togli il pubblico,resta l'ordine.E' ma cosi' ero capace anche io di fare il ministro.....Pero' tu lo sai bene,gli ultras sono il male da estirpare.Nessuno si ricorda della solidarieta' che molti di loro mettono in moto ogni qualvolta ce ne sia bisogno.Gli ultras genovesi,pale in mano,sono a dare una mano alla loro gente a togliere il fango dalle case.Anche da Firenze sono arrivati a dar manforte.Pero' questo non fa notizia.Meglio buttare in prima pagina nomi e cognomi degli ultras quando succede una notizia di cronaca legata al mondo stadio.E allora apriti cielo e si mette in moto la santa inquisizione....Che direi Gabbo,un abbraccio alla tua famiglia e ai tuoi amici che domani saranno in quel piazzale a ricordarti.Avrei voluto esserci anche io ma non ce la faro'.Ti prometto pero' che non smettero' di lottare e battermi per un mondo migliore.Portero' avanti le mie idee e i miei ideali di giustizia,anche se a volte mi domando,alla soglia dei quarant'anni,se ne valga ancora la pena.Ma fin quando la risposta sara' "Si",beh allora magari ti scrivero' un'altra letterina.Con la speranza di raccontarti un mondo migliore.Ora ti lascio,avrai i tuoi dischi da metter su.....Spacca di brutto,mi raccomando. Un abbraccio. Alberto

lunedì 7 novembre 2011

Michael D Higgins nuovo presidente irlandese

Settant’anni, laburista, ex Ministro della Cultura. Higgins succede a quattordici anni di presidenza di Mary McAleese con una vittoria tanto schiacciante quanto inattesa.

Oltre un milione di voti. Con un colpo di spugna sono stati spazzati via sondaggi e favoriti, primo fra tutti il candidato che fino a poche settimane prima era dato vincente: la star televisiva Sean Gallagher. L’indipendentista si è dovuto accontentare di arrivare secondo, così come si è aggiudicato solo il terzo posto Martin McGuinness, ex-comandante dell’Ira e attuale vice-primo ministro dell’Ulster.

“Sarò il presidente di tutti”, ha dichiarato il neoeletto, e il suo pensiero va anche a coloro che non hanno votato. Higgins afferma che si impegnerà al massimo per restituire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, e parla della necessità di rispondere in maniera collettiva, cooperativa e sostenibile ai problemi comuni del Paese, quali la disoccupazione e la crisi del mercato immobiliare.

Nato a Limerick, laureato in Lettere e Filosofia, Higgins è anche sociologo e poeta, pacifista e difensore dei diritti umani. A dispetto dello stereotipo di un’Irlanda bigotta e conservatrice, il popolo dell’Isola di Smeraldo ha promosso a capo dello Stato un settantenne tutt’altro che convenzionale, sostenitore del divorzio e amante del rock. Non è un caso che il gruppo irlandese The Saw Doctors gli abbia dedicato la canzone "Michael D. rocking in the dàil" contenuta nell’album Play It Again Sham!

Da “uomo di principi” quale si è presentato in campagna elettorale, Higgins è conosciuto anche per essere un apprezzato documentarista e uno strenuo difensore della lingua irlandese, tanto che quando era ministro della Cultura ha fondato un nuovo canale televisivo per la promozione del gaelico

domenica 6 novembre 2011

I'm forever blowing bubbles....

Quello che segue e' il resoconto della mia trasferta londinese al seguito della mia seconda passione calcistica,il West Ham United. Dopo aver acquistato online i biglietti(che mi sono stati recapitati direttamente a casa,in Italia,senza spese aggiuntive...)senza nessun documento ne' tantomeno fantomatiche tessere del tifoso(anche questo e' modello inglese,ma non lo fa mai notare nessuno)mi presento in zona stadio verso le 17.30,due ore circa prima dell'inizio della partita.L'atmosfera come sempre e' molto bella,con il Queen's(il pub dei locali su Green Street)sempre pieno come sempre. Una pinta qui costa solo 2,10 pound,una sciocchezza rispetto al resto di Londra e ai costi abituali in Italia. La quasi totalita' dei tifosi indossa la maglia della squadra,vero e proprio simbolo di riconoscimento.Il tempo di bere un paio di birre e mi dirigo ai tornelli per l'ingresso.Nessuna perquisizione,nessuna coda,nessun documento necessario,in 30 secondi son dentro alla Bobby Moore Stand,il luogo scelto per assistere al Match.

 La partita di oggi vedra' gli Hammers pareggiare contro l'ultima in classifica,il Bristol City,seguito a Londra da circa 1500 rumorosi tifosi.A differenza dell'ultima volta in cui ero stato qua,oggi si sta in piedi in tutta la Bobby Moore Stand,anche se i cori sono sporadici e lanciati da singoli gruppetti di tifosi sparsi qua e la'. Quando per due o tre volte si intona l'inno degli hammers (il celeberrimo "i'm forever blowing bubbles")la cornice di sottofondo e' veramente impressionante,peccato che per il resto dell'incontro non ci sia un gran apporto vocale a sostegno.Gli Hammers attaccano per 90 minuti ma non riescono a vincere la resistenza degli ospiti che portano a casa un punto inaspettato,festeggiato da tutta la squadra sotto il settore ospite.Finita la partita c'e' la solita folla oceanica che si riversa alla stazione della metropolitana di Upton Park,sorvegliata da un ingente schieramento di polizia.
Riusciamo a prendere la metro che ci riportera' al nostro alloggio non prima di aver assistito al tentativo di due tifosi del Bristol City di prendere il medesimo treno che trasportava tutti i tifosi degli Hammers diretti verso il centro...tentativo che,inutile dirlo,non ha avuto un gran bel successo.....Finisco la giornata con un paio di pinte al bar dell'Hotel,non proprio economiche come quelle di Upton Park. Alla prossima!