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lunedì 24 ottobre 2011

Ciao ragazzo,che la terra ti sia lieve.

So che puo' sembrare retorica mettersi ora a ricordare Marco Simoncelli. Ma ho deciso di farlo ugualmente...Tutti i giorni accadono nel mondo tragedie che ci portano via ragazzi  troppo giovani per andarsene e non tutti hanno avuto la fortuna di vivere la pur breve vita che il Sic ha avuto in dono. Era un privilegiato,sicuramente. Ma era uno di quei personaggi ai quali ti affezzionavi anche se,come me,del MotoGp non te ne fregava un cazzo.Era un guascone,una maschera,un "bastardo" come lo defini' scherzosamente Valentino Rossi mesi orsono. Romagnolo doc,di quelli che solo a sentirli parlare sai gia' che ti faran sganasciare dal ridere.Non era una star,legatissimo alla famiglia,una fidanzata storica...insomma,un ragazzo normale. Che e' morto mentre faceva quello che amava,correre in moto. Ciao capellone,di moto non me ne frega un cazzo,ma oggi mi hai fatto piangere un po'....E non capita tutti i giorni.

mercoledì 19 ottobre 2011

Consigli per gli acquisti....

Se qualcuno di voi avesse intenzione di leggere un bel libro,appena uscito,autore Nicola Guerra.


Lo studio prende in esame i murales repubblicani nordirlandesi presenti sulle
mura di Belfast e Derry al maggio 2009. L’idea di realizzare questo studio nasce
da un viaggio in Irlanda del Nord durante il quale l’autore ha avuto l’opportunità
di osservare i murales e di incontrare alcuni degli artisti che li hanno realizzati ed
alcune persone che vissero gli eventi rappresentati nei murales stessi. I murales
nazionalisti sono studiati dall’autore sotto differenti prospettive: il linguaggio,
l’iconografia, il simbolismo politico e il contesto sociale nel quale essi si inseriscono.
I murales rappresentano certamente la reazione della comunità cattolica
nordirlandese alla dominazione politica e alla violenza britannica sull’Irlanda del
Nord e divengono strumenti di ribellione e di richiesta collettiva di libertà e indipendenza.
Ma rappresentano anche un fenomeno più complesso, incarnando i
valori e le prospettive dell’intera comunità nazionalista nordirlandese.
Lo studio analizza i murales sia come singole espressioni d’arte sia come fenomeno
collettivo. Un ampio spazio viene dato all’analisi dei temi sociali e politici rappresentati
nei murales, ai differenti stili linguistici ed iconografici adottati e a come
questi differenti stili si integrano. I murales nazionalisti sono studiati anche sotto
la prospettiva artistica, con particolare attenzione al fenomeno dell’artista armato,
l’artista visto come guerriero che fa dell’arte uno strumento per comunicare valori
collettivi ed elevati: morali, sociali, religiosi e politici. Questa prospettiva d’analisi
porta l’autore a disegnare e analizzare un parallelo tra il fenomeno dei murales
nazionalisti e l’arte futurista: un confronto fondato sui temi rappresentati nelle
opere, sulla collocazione pubblica dell’opera e sul ruolo sociale dell’artista.
Se le parole, le immagini e i colori usati nei murales nazionalisti divengono, come
analizzato nello studio, la voce della comunità cattolica nell’Irlanda del Nord, una
voce spesso inascoltata in Europa, diviene cruciale comprendere cosa gli artisti
vogliono comunicare, perché e come lo fanno.
Lo scopo di questo studio è, inoltre, quello di avviare una nuova prospettiva di
ricerca basata su un approccio multidisciplinare fondato sull’uso integrato della
semiotica e semantica in etnografia; in modo da offrire così una interpretazione
più completa e olistica del fenomeno dei murales repubblicani nordirlandesi.

giovedì 13 ottobre 2011

Obbiettivo Euro 2012

La nazionale irlandese se la vedra' con l'Estonia per lo spareggio di qualificazione agli europei del 2012.
Speriamo che dopo la beffa (o meglio,il furto...)con la Francia questa volta vada meglio per i ragazzi in verde.
Sarebbe anche una grandissima soddisfazione per il Trap,che alla tenera eta' di 72 anni centrerebbe un risultato davvero prestigioso.Che dire..in bocca al lupo!

lunedì 3 ottobre 2011

Martin McGuinness for president

 Martin McGuinness, vice primo ministro nordirlandese ed ex dirigente dell’Ira, è stato ufficialmente designato candidato alle elezioni presidenziali in Irlanda dal partito nazionalista Sinn Fein riunito a Dublino.
Le istanze dirigenti del partito hanno firmato all’unanimità la candidatura di questo ex responsabile dell’Esercito repubblicano irlandese, diventato in seguito uno degli artefici del processo che ha portato agli accordi di pace in Irlanda del Nord. Che dire....riuscira' l'ex vice comandante dell'Ira nel suo intento?